Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Vespa orientalis è naturalmente presente nell'area est del Mediterraneo e in Asia, ma negli ultimi anni la specie è stata rinvenuta in paesi europei come Spagna e Portogallo, Bulgaria e Romania oltre che in Ucraina, Kazakhstan e Germania.
Sono diversi i fattori che incidono nell’efficacia del trattamento e nella scelta delle attrezzature: la specie dell’insetto target è uno degli aspetti da tenere in considerazione.
I risultati di alcuni interventi insetticidi, a volte, disattendono le aspettative degli operatori. Le cause possono essere molteplici. Come interagiscono quindi insetti e insetticidi erogati?
I Chironomidi sono una famiglia appartenente ai Ditteri che raggruppa in Europa parecchie centinaia di specie. Gli adulti hanno un aspetto nel complesso simile a quello delle zanzare, non di rado anche per dimensioni e colore. Tuttavia, si distinguono per il torace d’aspetto gibboso (molto convesso dorsalmente) che in molte specie sovrasta il capo piuttosto piccolo e inserito in basso, e per non essere in grado di pungere. Infatti, gli esemplari adulti di molte specie non si nutrono per niente.
I Chironomidi non pungono e quindi non risultano essere vettori di patogeni, possono però essere causa di altri problemi di tipo non solo sanitario. Tuttavia, la loro presenza in ambiente antropizzato può ugualmente diventare un problema per la salute, oppure per la sicurezza.
Torna il secondo appuntamento di Radio Copyr. In questa puntata parliamo di lotta alle zanzare.
Nella prima puntata di Radio Copyr parleremo di tecnologia per il disinfestatore
Come la tecnologia sta trasformando la nostra vita ed il nostro modo di guardare e pensare alle cose, anche l’atavica lotta tra uomo e animali infestanti è in breve tempo cambiata. Erano anni che si parlava di “Gestione integrata degli infestanti” e “Dinamiche di popolazione” ma solo di recente abbiamo acquisito gli strumenti per effettuare in maniera scientifica e precisa uno studio profondamente attendibile e che contempli il maggior numero di variabili possibili.
Abbiamo già raccontato come avviene la deposizione delle uova negli insetti nel blog precedente. Dopo questo delicato momento, ne segue immediatamente un altro altrettanto delicato: la schiusa delle uova. Le femmine degli insetti possono, a seconda della specie, deporre uova con embrione che ha già iniziato il processo di maturazione nel corpo della madre oppure uova che sono state fecondate ma l’embrione non ha ancora iniziato a svilupparsi.
Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.
Il “DNA barcoding” è una metodica che consente l’identificazione delle specie attraverso l’analisidi specifiche sequenze di DNA, considerate come veri e propri marcatori molecolari (o DNA barcodes) (Hebert et al., 2003; Frézal&Leblois, 2008). La tecnica, proposta per la prima volta nel 2003 dal ricercatore canadese Paul Hebert per la classificazione degli organismi invertebrati marini,ha successivamente trovato grande applicazione pratica anche nel riconoscimento di macro-contaminanti animali rinvenuti nelle derrate alimentari, non identificabili con le classiche analisi morfologiche in quanto deteriorati dalla lavorazione e dallo stato di conservazione dell’alimento (Panini et al., 2012).
Le vespe e i calabroni, così come le api, sono Imenotteri sociali che hanno una struttura particolare, detta pungiglione o aculeo, che serve come strumento di offesa e difesa. L’insetto infatti punge solo quando si sente minacciato.
Anna Romano, divulgatrice scientifica che scrive per il magazine online OggiScienza, ha pubblicato qualche mese fa un interessante articolo sulla saliva di zanzara e la trasmissione dei patogeni di cui sono responsabili questi insetti.
Gli scorpioni appartengono al Phylum degli Artropodi e alla Classe degli Aracnidi e sono morfologicamente caratterizzati da un corpo appiattito, lungo 2-5 cm e di colore bruno-nerastro, visibilmente segmentato e ricoperto da tegumento sclerotizzato. Il capo, non separato dal corpo, è fuso con il torace a formare il cefalotorace o prosoma.
I topi e i ratti affiancano l’uomo nelle sue attività economiche e nei luoghi dove vive da tempi immemori. Come riportato nella prima parte del blog, questi roditori possono essere infestati da altri animali appartenenti a diversi gruppi: pulci, pidocchi, acari di dimensioni microscopiche e zecche trovano “ospitalità” sul loro corpo.
L’albergo diffuso è un modello di offerta di ospitalità ai turisti, ma non solo, presente da parecchi anni anche in Italia. Un albergo diffuso è a tutti gli effetti “una struttura ricettiva alberghiera gestita in forma professionale con unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti” www.alberghidiffusi.it. Permette di soggiornare in edifici di pregio di centri storici abitati, ad esempio di vivere a contatto con la comunità locale e di avere a disposizione anche servizi alberghieri come la prenotazione centralizzata, bar e ristoranti. Non si tratta di un albergo “verticale” ma di tanti edifici dislocati sul territorio.
L’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi riconosce varie tipologie di ospitalità che possono ricadere sotto la denominazione “albergo diffuso”:
- paese albergo,
- residence diffuso,
- albergo diffuso di campagna.
Animali domestici come cani e gatti, ma anche conigli e galline, possono ospitare sul proprio corpo alcuni dannosi parassiti: le pulci. Appartenenti all’ordine dei Sifonatteri, sono circa 1800 le specie note, di cui una sessantina vive in Europa. La stragrande maggioranza è parassita di mammiferi, solo il 5% delle specie conosciute parassitizza gli uccelli.
L'acqua è un elemento necessario alle vespe per la termoregolazione che consente loro di sopravvivere.
I benefici dell’arrivo della bella stagione sono certamente moltissimi, ma … vi è il rovescio della medaglia: anche le zanzare apprezzano i mesi estivi e proliferano negli stessi ambienti dove l’Uomo vive, con un velocità impressionante.
Basti pensare che, ad alte temperature, le zanzare sono in grado di portare a termine ben 17 generazioni, in effetti in piena estate certe specie compiono l’intero ciclo in una settimana!
Vespa orientalis è naturalmente presente nell'area est del Mediterraneo e in Asia, ma negli ultimi anni la specie è stata rinvenuta in paesi europei come Spagna e Portogallo, Bulgaria e Romania oltre che in Ucraina, Kazakhstan e Germania.
Sono diversi i fattori che incidono nell’efficacia del trattamento e nella scelta delle attrezzature: la specie dell’insetto target è uno degli aspetti da tenere in considerazione.
I risultati di alcuni interventi insetticidi, a volte, disattendono le aspettative degli operatori. Le cause possono essere molteplici. Come interagiscono quindi insetti e insetticidi erogati?
I Chironomidi sono una famiglia appartenente ai Ditteri che raggruppa in Europa parecchie centinaia di specie. Gli adulti hanno un aspetto nel complesso simile a quello delle zanzare, non di rado anche per dimensioni e colore. Tuttavia, si distinguono per il torace d’aspetto gibboso (molto convesso dorsalmente) che in molte specie sovrasta il capo piuttosto piccolo e inserito in basso, e per non essere in grado di pungere. Infatti, gli esemplari adulti di molte specie non si nutrono per niente.
I Chironomidi non pungono e quindi non risultano essere vettori di patogeni, possono però essere causa di altri problemi di tipo non solo sanitario. Tuttavia, la loro presenza in ambiente antropizzato può ugualmente diventare un problema per la salute, oppure per la sicurezza.
Come la tecnologia sta trasformando la nostra vita ed il nostro modo di guardare e pensare alle cose, anche l’atavica lotta tra uomo e animali infestanti è in breve tempo cambiata. Erano anni che si parlava di “Gestione integrata degli infestanti” e “Dinamiche di popolazione” ma solo di recente abbiamo acquisito gli strumenti per effettuare in maniera scientifica e precisa uno studio profondamente attendibile e che contempli il maggior numero di variabili possibili.
Abbiamo già raccontato come avviene la deposizione delle uova negli insetti nel blog precedente. Dopo questo delicato momento, ne segue immediatamente un altro altrettanto delicato: la schiusa delle uova. Le femmine degli insetti possono, a seconda della specie, deporre uova con embrione che ha già iniziato il processo di maturazione nel corpo della madre oppure uova che sono state fecondate ma l’embrione non ha ancora iniziato a svilupparsi.
Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.
Il “DNA barcoding” è una metodica che consente l’identificazione delle specie attraverso l’analisidi specifiche sequenze di DNA, considerate come veri e propri marcatori molecolari (o DNA barcodes) (Hebert et al., 2003; Frézal&Leblois, 2008). La tecnica, proposta per la prima volta nel 2003 dal ricercatore canadese Paul Hebert per la classificazione degli organismi invertebrati marini,ha successivamente trovato grande applicazione pratica anche nel riconoscimento di macro-contaminanti animali rinvenuti nelle derrate alimentari, non identificabili con le classiche analisi morfologiche in quanto deteriorati dalla lavorazione e dallo stato di conservazione dell’alimento (Panini et al., 2012).
Le vespe e i calabroni, così come le api, sono Imenotteri sociali che hanno una struttura particolare, detta pungiglione o aculeo, che serve come strumento di offesa e difesa. L’insetto infatti punge solo quando si sente minacciato.
Gli scorpioni appartengono al Phylum degli Artropodi e alla Classe degli Aracnidi e sono morfologicamente caratterizzati da un corpo appiattito, lungo 2-5 cm e di colore bruno-nerastro, visibilmente segmentato e ricoperto da tegumento sclerotizzato. Il capo, non separato dal corpo, è fuso con il torace a formare il cefalotorace o prosoma.
I topi e i ratti affiancano l’uomo nelle sue attività economiche e nei luoghi dove vive da tempi immemori. Come riportato nella prima parte del blog, questi roditori possono essere infestati da altri animali appartenenti a diversi gruppi: pulci, pidocchi, acari di dimensioni microscopiche e zecche trovano “ospitalità” sul loro corpo.
L’albergo diffuso è un modello di offerta di ospitalità ai turisti, ma non solo, presente da parecchi anni anche in Italia. Un albergo diffuso è a tutti gli effetti “una struttura ricettiva alberghiera gestita in forma professionale con unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti” www.alberghidiffusi.it. Permette di soggiornare in edifici di pregio di centri storici abitati, ad esempio di vivere a contatto con la comunità locale e di avere a disposizione anche servizi alberghieri come la prenotazione centralizzata, bar e ristoranti. Non si tratta di un albergo “verticale” ma di tanti edifici dislocati sul territorio.
L’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi riconosce varie tipologie di ospitalità che possono ricadere sotto la denominazione “albergo diffuso”:
- paese albergo,
- residence diffuso,
- albergo diffuso di campagna.
Animali domestici come cani e gatti, ma anche conigli e galline, possono ospitare sul proprio corpo alcuni dannosi parassiti: le pulci. Appartenenti all’ordine dei Sifonatteri, sono circa 1800 le specie note, di cui una sessantina vive in Europa. La stragrande maggioranza è parassita di mammiferi, solo il 5% delle specie conosciute parassitizza gli uccelli.
I benefici dell’arrivo della bella stagione sono certamente moltissimi, ma … vi è il rovescio della medaglia: anche le zanzare apprezzano i mesi estivi e proliferano negli stessi ambienti dove l’Uomo vive, con un velocità impressionante.
Basti pensare che, ad alte temperature, le zanzare sono in grado di portare a termine ben 17 generazioni, in effetti in piena estate certe specie compiono l’intero ciclo in una settimana!
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