Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Le infestazioni di Blattella germanica sono piuttosto temute soprattutto nel settore degli alimenti per i pericoli che questi insetti portano con sé: inquinamento delle derrate e trasmissione di microrganismi patogeni.
Numerosi studi hanno evidenziato una sempre più crescente resistenza agli insetticidi utilizzati nella lotta contro Blattella germanica tanto da essere considerato il secondo insetto infestante gli ambienti urbani più resistente ai trattamenti insetticidi al mondo.
Nell’ambito del Settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca e lo sviluppo tecnologico è stato finanziato il progetto di ricerca “Ecosyn - Ecofriendly synergists for insecticide formulations” a cui il DIPROVES ha partecipato, al fine di studiare l’effetto di nuove sostanze sinergiche addizionate a sostanze attive nella lotta a questi infestanti.
I risultati preliminari di queste ricerche sono stati presentati all’11° Conferenza dell’IOBC sulla protezione integrata delle derrate immagazzinate tenutasi a Lubiana (Slovenia) all’inizio del luglio scorso.
In questa ricerca sono stati testati sinergizzanti di nuova sintesi, sulla base delle conoscenze acquisite con il già conosciuto piperonilbutossido (PBO), addizionati a due insetticidi con modalità d’azione differente (cipermetrina e s-methoprene) al fine di valutarne l’efficacia. Nelle prove in cui gli insetti sono stati messi a contatto con i prodotti da testare è stato registrato un aumento significativo della mortalità quando la cipermetrina è stata utilizzata in combinazione con un nuovo sinergizzante rispetto all’insetticida utilizzato da solo.
Anche nelle prove condotte con il s-methoprene in esca si è visto che la combinazione con alcuni sinergizzanti di nuova sintesi dà risultati migliori di efficacia anche in termini di riduzione della fertilità.
I risultati incoraggianti scaturiti da questa ricerca aprono la strada allo sviluppo di formulati innovativi in cui nuovi sinergizzanti potranno essere addizionati alle sostanze attive per aumentarne l’efficacia contro la Blattella germanica.
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