Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Tutte le lingue hanno nel loro vocabolario dei termini specifici per indicare i suoni prodotti dagli insetti. Non si tratta di onomatopee o rumori prodotti a caso. Infatti, molti insetti producono suoni che sono veri e propri sistemi di comunicazione con altri individui conspecifici.
Nell’evoluzione continua verso la propria organizzazione, la Natura si è dotata di incredibili strumenti. Tra questi, molto importanti, sono quelli definibili “limitatori”, elementi equilibratori delle popolazioni che agiscono con il fine di impedire ad una specie una abnorme proliferazione.
Pyemotes è un importante acaro nemico naturale dei “tarli del legno”, tra quelli definibili “limitatori”, che agiscono con il fine di impedire ad una specie un’abnorme proliferazione. Nello stesso tempo risulta anche un organismo dannoso all’uomo a causa delle sue punture.
Sono diversi i fattori che incidono nell’efficacia del trattamento e nella scelta delle attrezzature: la specie dell’insetto target è uno degli aspetti da tenere in considerazione.
I risultati di alcuni interventi insetticidi, a volte, disattendono le aspettative degli operatori. Le cause possono essere molteplici. Come interagiscono quindi insetti e insetticidi erogati?
I Chironomidi sono una famiglia appartenente ai Ditteri che raggruppa in Europa parecchie centinaia di specie. Gli adulti hanno un aspetto nel complesso simile a quello delle zanzare, non di rado anche per dimensioni e colore. Tuttavia, si distinguono per il torace d’aspetto gibboso (molto convesso dorsalmente) che in molte specie sovrasta il capo piuttosto piccolo e inserito in basso, e per non essere in grado di pungere. Infatti, gli esemplari adulti di molte specie non si nutrono per niente.
I Chironomidi non pungono e quindi non risultano essere vettori di patogeni, possono però essere causa di altri problemi di tipo non solo sanitario. Tuttavia, la loro presenza in ambiente antropizzato può ugualmente diventare un problema per la salute, oppure per la sicurezza.
L’uovo degli insetti, come quello di tutti gli altri animali, anche se non si muove e non emette rumori è vivo: contiene infatti l’intero patrimonio genetico di un nuovo individuo e successivamente, avviato lo sviluppo embrionale, contiene l’embrione.
Gli insetti, seppur molto piccoli, sono organismi complessi e possiedono un insieme di organi di senso diversificati che permettono loro di percepire tutti gli stimoli ambientali: stimoli chimici (olfattivi e gustativi) assai eterogenei, percezione della gravità, percezione della luce polarizzata e così via.
L’esoscheletro è una struttura più o meno rigida caratteristica degli Artropodi che, come un’armatura, fa da protezione e da sostegno al loro corpo. Esso però, a causa della sua rigidità, impedisce la crescita continua dell’individuo nel tempo, rendendo così necessario il fenomeno definito ‘muta’.
Infatti, gli insetti, al fine di continuare il proprio accrescimento, hanno necessità di cambiare l’esoscheletro quando non hanno più spazio all’interno.
Il concetto di biodiversità è stato definito nell’art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica emanata nell’ambito della famosa Conferenza dell'ONU sull’ambiente e lo sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992. Il documento pubblicato definisce che per biodiversità, o diversità biologica, si intende "ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi".
Le infestazioni di locuste sono difficili da combattere per diverse ragioni: si estendono su zone estremamente ampie e spesso impervie dove è difficile arrivare sia per le condizioni geografiche, ma anche, purtroppo, per le condizioni politiche, poiché alcune sono aree di conflitto.
Le infestazioni di locuste sono un fenomeno noto che ricorre più o meno frequentemente in tante aree dell’Africa e dell’Asia, destando forte preoccupazione nella comunità internazionale per le gravi conseguenze che ne derivano.
I coronavirus (CoV) sono una vasta famiglia di virus noti da tempo, il primo dei quali era stato già descritto nel 1931 da un veterinario. Essi causano malattie in maniera più o meno grave sia negli animali da allevamento, come i polli, sia negli esseri umani: dal banale raffreddore a gravi sindromi respiratorie come la SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave).
Abbiamo già raccontato come avviene la deposizione delle uova negli insetti nel blog precedente. Dopo questo delicato momento, ne segue immediatamente un altro altrettanto delicato: la schiusa delle uova. Le femmine degli insetti possono, a seconda della specie, deporre uova con embrione che ha già iniziato il processo di maturazione nel corpo della madre oppure uova che sono state fecondate ma l’embrione non ha ancora iniziato a svilupparsi.
Gli insetti sono animaletti a sessi separati, salvo rarissime eccezioni. In generale, raggiungono la maturità sessuale solo da adulti e depongono uova fertili solo dopo l’accoppiamento. Considerate le loro dimensioni molto modeste, per facilitare l’incontro tra i due sessi opposti nel corso dell’evoluzione sono stati affinati meccanismi di attrazione come luce, suoni o sostanze odorose volatili che le femmine emettono per facilitare il maschio (ma talvolta sono i maschi a produrre richiami attrattivi, o entrambi i sessi) nell’individuazione della partner: un ciuffo d’erba per loro rappresenta una foresta!
Gli insetti sono animali molto piccoli e nella maggior parte dei casi anche molto schivi. Hanno un ciclo biologico particolare e quasi sempre ci accorgiamo della loro presenza solo quando mangiano le nostre piante, ad esempio, oppure come nel caso delle zanzare quando parte del loro cibo siamo noi, nel senso che ci pungono per succhiare il nostro sangue, necessario per la maturazione delle loro uova e quindi indispensabile per la loro riproduzione.
La comunicazione è una componente fondamentale nella sopravvivenza di ogni essere vivente, insetti compresi. E’ necessaria perché permette di scambiare informazioni di vario genere e trovare soluzioni a esigenze vitali: da una fonte di cibo, alla presenza di nemici, all’individuazione di un esemplare del sesso opposto per riprodursi, ecc.
Le blatte possono essere pericolosi infestanti del settore alimentare, delle abitazioni e delle comunità in genere poiché sono potenziale veicolo di importanti patogeni (ad esempio gravi dissenterie batteriche, e salmonellosi ecc.), ed anche fonte di allergeni responsabili di quadri di varia entità (per contatto, inalazione, ingestione).
Anna Romano, divulgatrice scientifica che scrive per il magazine online OggiScienza, ha pubblicato qualche mese fa un interessante articolo sulla saliva di zanzara e la trasmissione dei patogeni di cui sono responsabili questi insetti.
Tutte le lingue hanno nel loro vocabolario dei termini specifici per indicare i suoni prodotti dagli insetti. Non si tratta di onomatopee o rumori prodotti a caso. Infatti, molti insetti producono suoni che sono veri e propri sistemi di comunicazione con altri individui conspecifici.
Nell’evoluzione continua verso la propria organizzazione, la Natura si è dotata di incredibili strumenti. Tra questi, molto importanti, sono quelli definibili “limitatori”, elementi equilibratori delle popolazioni che agiscono con il fine di impedire ad una specie una abnorme proliferazione.
Pyemotes è un importante acaro nemico naturale dei “tarli del legno”, tra quelli definibili “limitatori”, che agiscono con il fine di impedire ad una specie un’abnorme proliferazione. Nello stesso tempo risulta anche un organismo dannoso all’uomo a causa delle sue punture.
Sono diversi i fattori che incidono nell’efficacia del trattamento e nella scelta delle attrezzature: la specie dell’insetto target è uno degli aspetti da tenere in considerazione.
I risultati di alcuni interventi insetticidi, a volte, disattendono le aspettative degli operatori. Le cause possono essere molteplici. Come interagiscono quindi insetti e insetticidi erogati?
I Chironomidi sono una famiglia appartenente ai Ditteri che raggruppa in Europa parecchie centinaia di specie. Gli adulti hanno un aspetto nel complesso simile a quello delle zanzare, non di rado anche per dimensioni e colore. Tuttavia, si distinguono per il torace d’aspetto gibboso (molto convesso dorsalmente) che in molte specie sovrasta il capo piuttosto piccolo e inserito in basso, e per non essere in grado di pungere. Infatti, gli esemplari adulti di molte specie non si nutrono per niente.
I Chironomidi non pungono e quindi non risultano essere vettori di patogeni, possono però essere causa di altri problemi di tipo non solo sanitario. Tuttavia, la loro presenza in ambiente antropizzato può ugualmente diventare un problema per la salute, oppure per la sicurezza.
L’uovo degli insetti, come quello di tutti gli altri animali, anche se non si muove e non emette rumori è vivo: contiene infatti l’intero patrimonio genetico di un nuovo individuo e successivamente, avviato lo sviluppo embrionale, contiene l’embrione.
Gli insetti, seppur molto piccoli, sono organismi complessi e possiedono un insieme di organi di senso diversificati che permettono loro di percepire tutti gli stimoli ambientali: stimoli chimici (olfattivi e gustativi) assai eterogenei, percezione della gravità, percezione della luce polarizzata e così via.
L’esoscheletro è una struttura più o meno rigida caratteristica degli Artropodi che, come un’armatura, fa da protezione e da sostegno al loro corpo. Esso però, a causa della sua rigidità, impedisce la crescita continua dell’individuo nel tempo, rendendo così necessario il fenomeno definito ‘muta’.
Infatti, gli insetti, al fine di continuare il proprio accrescimento, hanno necessità di cambiare l’esoscheletro quando non hanno più spazio all’interno.
Il concetto di biodiversità è stato definito nell’art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica emanata nell’ambito della famosa Conferenza dell'ONU sull’ambiente e lo sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992. Il documento pubblicato definisce che per biodiversità, o diversità biologica, si intende "ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi".
Le infestazioni di locuste sono difficili da combattere per diverse ragioni: si estendono su zone estremamente ampie e spesso impervie dove è difficile arrivare sia per le condizioni geografiche, ma anche, purtroppo, per le condizioni politiche, poiché alcune sono aree di conflitto.
Le infestazioni di locuste sono un fenomeno noto che ricorre più o meno frequentemente in tante aree dell’Africa e dell’Asia, destando forte preoccupazione nella comunità internazionale per le gravi conseguenze che ne derivano.
I coronavirus (CoV) sono una vasta famiglia di virus noti da tempo, il primo dei quali era stato già descritto nel 1931 da un veterinario. Essi causano malattie in maniera più o meno grave sia negli animali da allevamento, come i polli, sia negli esseri umani: dal banale raffreddore a gravi sindromi respiratorie come la SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave).
Abbiamo già raccontato come avviene la deposizione delle uova negli insetti nel blog precedente. Dopo questo delicato momento, ne segue immediatamente un altro altrettanto delicato: la schiusa delle uova. Le femmine degli insetti possono, a seconda della specie, deporre uova con embrione che ha già iniziato il processo di maturazione nel corpo della madre oppure uova che sono state fecondate ma l’embrione non ha ancora iniziato a svilupparsi.
Gli insetti sono animaletti a sessi separati, salvo rarissime eccezioni. In generale, raggiungono la maturità sessuale solo da adulti e depongono uova fertili solo dopo l’accoppiamento. Considerate le loro dimensioni molto modeste, per facilitare l’incontro tra i due sessi opposti nel corso dell’evoluzione sono stati affinati meccanismi di attrazione come luce, suoni o sostanze odorose volatili che le femmine emettono per facilitare il maschio (ma talvolta sono i maschi a produrre richiami attrattivi, o entrambi i sessi) nell’individuazione della partner: un ciuffo d’erba per loro rappresenta una foresta!
Gli insetti sono animali molto piccoli e nella maggior parte dei casi anche molto schivi. Hanno un ciclo biologico particolare e quasi sempre ci accorgiamo della loro presenza solo quando mangiano le nostre piante, ad esempio, oppure come nel caso delle zanzare quando parte del loro cibo siamo noi, nel senso che ci pungono per succhiare il nostro sangue, necessario per la maturazione delle loro uova e quindi indispensabile per la loro riproduzione.
La comunicazione è una componente fondamentale nella sopravvivenza di ogni essere vivente, insetti compresi. E’ necessaria perché permette di scambiare informazioni di vario genere e trovare soluzioni a esigenze vitali: da una fonte di cibo, alla presenza di nemici, all’individuazione di un esemplare del sesso opposto per riprodursi, ecc.
Le blatte possono essere pericolosi infestanti del settore alimentare, delle abitazioni e delle comunità in genere poiché sono potenziale veicolo di importanti patogeni (ad esempio gravi dissenterie batteriche, e salmonellosi ecc.), ed anche fonte di allergeni responsabili di quadri di varia entità (per contatto, inalazione, ingestione).
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