Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Le zanzare rappresentano un problema per la salute pubblica che negli ultimi anni in alcune parti del mondo si è accentuato.Le zanzare sono vettrici di malattie anche mortali: nell’organismo degli adulti si riproducono microrganismi che vengono “iniettati” in altri organismi durante la puntura.
Nonostante tutti gli sforzi e miliardi di litri di insetticidi le zanzare sono ancora una minaccia.
Quali sono i fattori che le hanno portate a resistere, a sopravvivere ai cambiamenti e a tutti i tentativi di eliminazione?
L’uso prolungato, massiccio e quindi in certi casi l’abuso degli insetticidi provoca non solo danni all’ambiente e a all’uomo ma porta le zanzare a sviluppare resistenze.
Che cos’è la resistenza? È un fenomeno piuttosto complesso. Semplificando, negli organismi che presentano un numero elevato di generazioni concentrate in un breve lasso di tempo, c’è un certo numero di individui con particolari caratteristiche, che possono conferire resistenza agli insetticidi. Applicando i trattamenti con lo stesso insetticida e nelle stesse modalità, si eliminano tutti gli individui sensibili e si lasciano sopravvivere i resistenti che, naturalmente, si riproducono trasmettendo alla prole la resistenza. Si arriva a un punto in cui i trattamenti insetticidi non funzionano più.
Ma quali sono i meccanismi che permettono alla zanzara di diventare resistente agli insetticidi?
Sono di tre tipi:
La resistenza delle zanzare agli insetticidi è nota da tempo. Le prime ricerche risalgono agli anni ‘50 quando è stato pubblicato il primo articolo che riportava il primo caso di resistenza.
L’aumento della resistenza delle zanzare agli insetticidi è stato messo in evidenza in più di 60 paesi nel mondo e riguarda tutte le specie e tutte le classi di insetticidi utilizzati. Quindi, ancora una volta, il problema è globale.Le nuove tecniche di biologia molecolare per lo studio del genoma sono fondamentali nelle ricerche riguardanti questo fenomeno.
Le informazioni ottenute guideranno lo sviluppo di strumenti di diagnostica specializzati oppure di prognostica per monitorare e prevedere l'evoluzione della resistenza agli insetticidi per quanto riguarda le zanzare, fattori centrali nello sviluppo di programmi di controllo efficaci.
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