L'aziendaArea DocumentaleApprofondimentiNovitàFaqContatti
Copyr igene ambientale Copyr igene ambientale
Copyr PCO | Portale dedicato alla disinfestazione

CAMPUS Copyr: Approfondimenti

Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.

Una sezione in cui potrai trovare informazioni utili sul tema
dell’igiene ambientale e dedicata ad approfondimenti sulle
tecniche migliori per affrontare gli infestanti più diffusi
negli ambienti pubblici e privati.

Approfondimenti ::: Uffici pubblici ::: Lo stegobio, dannoso nei musei come nei panifici.

15 Set

Lo stegobio, dannoso nei musei come nei panifici.

Lo stegobio, dannoso nei musei come nei panifici.

Stegobium paniceum è un piccolo Coleottero Anobide che predilige nutrirsi soprattutto di amido. In Italia è chiamato anche anobio del pane.
È una specie cosmopolita ed estremamente polifaga: si nutre infatti di prodotti alimentari secchi di origine sia vegetale sia animale (pasta all’uovo, pane, biscotti) e anche di prodotti non alimentari come ad esempio gli erbari, i fiori secchi e il legno, purché sia povero di tannini e non particolarmente compatto.
Si sviluppa bene ad alti tassi di umidità e ad alte temperature. Le sue infestazioni sono piuttosto subdole, le larve infatti si sviluppano all’interno del substrato, gli adulti vivono pochi giorni e spesso l’infestazione viene rilevata quando è in uno stadio molto avanzato. È tipico infatti trovare infestati dei materiali lasciati in luoghi non frequentati da tempo.
Nelle biblioteche, negli archivi e nei musei è piuttosto temuto poiché le larve di questa specie possono scavare gallerie nelle pagine dei libri e danneggiare anche le rilegature, poiché sono realizzate impiegando la colla di farina; può attaccare dipinti, oggetti etnografici, materiale animale come la lana, peli e capelli, collezioni entomologiche. Famosa la grave infestazione verificatasi all’inizio degli anni ’90 al museo delle Belle Arti di Marsiglia su opere restaurate con colle a base di farina.
Per il monitoraggio di questi ambienti è possibile utilizzare trappole a feromone oppure trappole a luce UV. In alcuni musei si è sperimentata con successo la lotta biologica con il rilascio di insetti parassitoidi.
Per quanto riguarda il controllo in ambienti alimentari è consigliabile affidarsi alle consolidate pratiche di prevenzione, monitoraggio e trattamento con formulati contenenti principi attivi efficaci e di origine vegetale come le piretrine naturali.

è stato utile?

Si
No
Grazie per per aver lasciato un feedback.
Hoops! riprova in un secondo momento.

Potrebbero interessarti anche

09 Lug Lepisma saccharina: il maggior frequentatore di Beni Culturali
Copyr PCO | Portale dedicato alla disinfestazione

Richiedi
l'intervento
di un
operatore
abilitato

Se non sei ancora seguito da
un'azienda specializzata, segnalaci il
problema e ti metteremo in contatto
con un professionista e/o rivenditore abilitato.

 

segnala un problema

Copyr PCO | Portale dedicato alla disinfestazione

Iscriviti alla
newsletter

Complimenti!
registrazione effettuata con successo.
Riceverà un email di conferma al sui indirizzo di posta elettronica.
Hoops!
Si sono verificati dei problemi durante la registrazione.
Riprova in un secondo momento!

Se il problema persiste invia un email a copyrpco@copyr.it