Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Non tutti gli ambienti vengono colonizzati in ugual modo dalle specie animali (uomo compreso!). Gli individui delle singole specie si spostano alla continua ricerca di ambienti ospitali (più o meno grandi) per la presenza di risorse alimentari e di altre caratteristiche favorevoli.
Per ogni luogo, le risorse non sono mai illimitate e, quindi, possono condizionare la quantità (numero) di individui di una o più specie che quel luogo può sostenere (definita come capacità portante dell’ambiente).
A questa regola generale, naturalmente, si conforma anche l’attività e la presenza dei roditori, per i quali le risorse più importanti sono la disponibilità alimentare, la presenza di ricoveri e di vie di spostamento protette.
Nell’ottica di eliminazione/gestione di una colonia di roditori, le azioni che intervengono sull’abbassamento della capacità portante di un determinato ambiente diventano a tutti gli effetti attività di controllo. È bene sottolineare che tali azioni contribuiscono notevolmente alla riduzione delle popolazioni infestanti e, in gran parte delle situazioni, si dimostrano essenziali per il raggiungimento di migliori risultati rispetto agli interventi di controllo tradizionali. Pertanto, un progetto di controllo di roditori ben fatto, in qualunque situazione ambientale venga applicato, deve necessariamente prevedere come primo obiettivo la riduzione della capacità portante di quell’ambiente.
Si dovranno prevedere:
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