Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Nell’estate 2017 le autorità belghe hanno trovato residui di fipronil in alcune partite di uova. Da qui è scaturito il ritiro dal mercato di milioni di uova.
L’acaro rosso del pollo, Dermanyssus gallinae, è un infestante molto temuto negli allevamenti avicoli di tutto il mondo: si tratta infatti del più diffuso parassita esterno dei polli. In Italia si stima che sia infestato circa l’80% degli allevamenti soprattutto di galline ovaiole.
Infesta il pollame di allevamento e anche uccelli selvatici; inoltre è stato segnalato su cavalli e roditori. Se non ha a disposizione gli ospiti preferiti può pungere anche l’uomo.
Appartiene alla famiglia Dermanissidi e talvolta è chiamato impropriamente pidocchio rosso del pollo.
Il termine mosca cavallina spesso viene usato in senso lato per indicare specie differenti di mosche (Ditteri) che succhiano il sangue di mammiferi. In senso stretto si riferisce propriamente a una singola specie: Hippobosca equina, appartenente alla famiglia Ippoboscidi.
Si tratta di una mosca piuttosto particolare, difficile da osservare, che attacca nelle ore più calde e umide della giornata. Gli ospiti primari sono cavalli e asini ma può pungere anche bovini, ovini capre e anche mammiferi selvatici di una certa taglia come i cervi. Punge gli uccelli e occasionalmente anche l’uomo.
I principali insetti che si nutrono di mangimi e derrate alimentari popolano in genere i luoghi dove questi materiali vengono accumulati in grosse quantità. Farine, crusca e granaglie infatti sono spesso oggetto di infestazione e i silos di stoccaggio rappresentano luoghi dove gli insetti possono rimanere attivi a lungo, sfuggendo al controllo degli operatori.
Il Rattus rattus per sopravvivere e riprodursi ha bisogno di alimenti, acqua e spazi adeguatamente asciutti dove costruire i nidi. Abile arrampicatore, questo muride (famiglia appartenente all’ordine dei roditori) è particolarmente agile, infatti nidifica preferibilmente sulle parti più alte di piante o negli edifici, nei sottotetti e nei magazzini, usando materiali disparati: rametti secchi, foglie secche, paglia, detriti di carta e cartone, ecc.
Il termine mosca, nell’accezione comune, è piuttosto generico, con esso infatti ci si riferisce a diverse specie appartenenti ai Ditteri Brachiceri.
Nell’estate 2017 le autorità belghe hanno trovato residui di fipronil in alcune partite di uova. Da qui è scaturito il ritiro dal mercato di milioni di uova.
L’acaro rosso del pollo, Dermanyssus gallinae, è un infestante molto temuto negli allevamenti avicoli di tutto il mondo: si tratta infatti del più diffuso parassita esterno dei polli. In Italia si stima che sia infestato circa l’80% degli allevamenti soprattutto di galline ovaiole.
Infesta il pollame di allevamento e anche uccelli selvatici; inoltre è stato segnalato su cavalli e roditori. Se non ha a disposizione gli ospiti preferiti può pungere anche l’uomo.
Appartiene alla famiglia Dermanissidi e talvolta è chiamato impropriamente pidocchio rosso del pollo.
Il termine mosca cavallina spesso viene usato in senso lato per indicare specie differenti di mosche (Ditteri) che succhiano il sangue di mammiferi. In senso stretto si riferisce propriamente a una singola specie: Hippobosca equina, appartenente alla famiglia Ippoboscidi.
Si tratta di una mosca piuttosto particolare, difficile da osservare, che attacca nelle ore più calde e umide della giornata. Gli ospiti primari sono cavalli e asini ma può pungere anche bovini, ovini capre e anche mammiferi selvatici di una certa taglia come i cervi. Punge gli uccelli e occasionalmente anche l’uomo.
I principali insetti che si nutrono di mangimi e derrate alimentari popolano in genere i luoghi dove questi materiali vengono accumulati in grosse quantità. Farine, crusca e granaglie infatti sono spesso oggetto di infestazione e i silos di stoccaggio rappresentano luoghi dove gli insetti possono rimanere attivi a lungo, sfuggendo al controllo degli operatori.
Il Rattus rattus per sopravvivere e riprodursi ha bisogno di alimenti, acqua e spazi adeguatamente asciutti dove costruire i nidi. Abile arrampicatore, questo muride (famiglia appartenente all’ordine dei roditori) è particolarmente agile, infatti nidifica preferibilmente sulle parti più alte di piante o negli edifici, nei sottotetti e nei magazzini, usando materiali disparati: rametti secchi, foglie secche, paglia, detriti di carta e cartone, ecc.
Il termine mosca, nell’accezione comune, è piuttosto generico, con esso infatti ci si riferisce a diverse specie appartenenti ai Ditteri Brachiceri.
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