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CAMPUS Copyr: Approfondimenti

Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.

Una sezione in cui potrai trovare informazioni utili sul tema
dell’igiene ambientale e dedicata ad approfondimenti sulle
tecniche migliori per affrontare gli infestanti più diffusi
negli ambienti pubblici e privati.

Approfondimenti ::: Aree pubbliche e comunità ::: I nemici naturali dei “tarli del legno” che pungono l’uomo: Pyemotes

22 Ago

I nemici naturali dei “tarli del legno” che pungono l’uomo: Pyemotes

I nemici naturali dei “tarli del legno” che pungono l’uomo: Pyemotes

Pyemotes è un importante acaro nemico naturale dei “tarli del legno”, tra quelli definibili “limitatori”, che agiscono con il fine di impedire ad una specie un’abnorme proliferazione. Nello stesso tempo risulta anche un organismo dannoso all’uomo a causa delle sue punture.

Gli acari Prostigmata del genere Pyemotes comprendono ben 14 specie diffuse in alcuni paesi europei; solo per una specie, P.  herfsi, è stata accertata la presenza in Italia, mentre P. ventricosus,  pur se segnalato, è di presenza dubbia (almeno secondo il sito “fauna europeae”), pur considerando che essendo animaletti molto piccoli e pochi studiosi specialisti, spesso l’identificazione corretta delle specie è complessa.

I Pyemotes, con il loro apparato boccale pungente succhiante, possono pungere sia coleotteri che lepidotteri e a qualsiasi stadio, iniettando una sostanza che paralizza le vittime e che provoca una digestione graduale dei tessuti, creando un materiale liquefatto che l’acaro risucchia per il suo nutrimento.

Sono acari di dimensioni molto piccole (non si vedono ad occhio nudo) rispetto agli loro vittime. Quando gli insetti infestati si trovano in legni presenti nelle case, negli uffici, nelle biblioteche, ecc., gli acari possono passare sull’uomo pungendo la pelle e causando papule di colore biancastro, circondate da un alone rosa, con una piccolissima vescica nel mezzo.  Le punture sono indolori per cui il malcapitato non si accorge di essere punto ma per qualche giorno percepisce solo un forte prurito localizzato. In alcuni soggetti le punture possono essere causa di dermatiti o anche reazioni allergiche più severe con dolori alla schiena e asma.

Poiché è molto improbabile trovare adulti di Pyemotes sulla pelle di chi mostra sintomi, la diagnosi viene effettuata sul paziente dopo qualche giorno in cui sono state inflitte le punture, spesso aiutandosi con la storia clinica del paziente o valutando i sintomi.

Per chi volesse approfondire si segnala il report di Vellere e colleghi pubblicato nel 2022 (Vellere I., Di Felice A., Botta A., Angheben A., Bartoloni A., Zammarchi L., 2022 - Pyemotes ventricosus dermatitis: a case report and an extensive review of outbreaks and clinical cases. Infect. Dis. Rep., 14, 668–674)

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