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Ricerca Infestante

In questa sezione sono raccolte le informazioni scientifiche degli infestanti.
In particolare ciascun infestante è presentato secondo la classificazione tassonomica, la descrizione morfologia, la biologia e il comportamento, gli ambienti frequentati e i danni che può causare in caso di diffusione. 

 

Elenco infestanti :::

Stegobium paniceum può essere ritrovato in ambienti molto differenti tra loro, incluse le abitazioni, le industrie alimentari, i magazzini di stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti, i depositi, i musei, le biblioteche, gli archivi, le collezioni sia animali sia vegetali, ecc.

::: Coleotteri

Coleotteri

Stegobium paniceum Linnaeus anobio del pane

Ordine: Coleoptera | Famiglia Anobiidae

Descrizione morfologica

Adulto
Lo Stegobium paniceum è un insetto di piccole dimensioni, ha una forma leggermente allungata, misura 2-3,5 mm, è di colore marrone rossastro, presenta le elitre ricoperte di peli più chiari con linee di punti infossati, ben evidenti.
Il primo segmento del torace ricopre il capo, le antenne hanno gli ultimi tre articoli più ingrossati e fortemente allungati. Le zampe sono esili e dello stesso colore del corpo.
Uovo
Le uova hanno forma ovale irregolare, misurano in lunghezza circa 0,33 mm, sono di colore bianco opaco.
Larva
Le larve di Stegobium paniceum non superano i 5 mm a maturità. Assumono una forma a "C", sono di colore bianco giallastro e presentano il corpo ricoperto di fine peluria piuttosto rada. Il capo invece è di colore brunastro.
Pupa
La pupa è di colore biancastro, ha una forma allungata, nella parte ventrale si riconoscono le teche che contengono zampe e ali del futuro adulto.

 

 

Biologia e comportamento

Stegobium paniceum è una specie cosmopolita (diffusa in tutto il mondo). Sia gli adulti sia le larve rifuggono la luce.
Gli adulti emergono dalle gallerie, scavate dalle larve, attraverso un foro presente sulla superficie del prodotto attaccato, e dopo circa 48 ore avvengono gli accoppiamenti generalmente all'aperto, in pochi casi nelle gallerie.
Le femmine depongono in media 70 uova sul substrato di cui poi si nutriranno le larve. Il periodo di deposizione si protrae per circa 20 giorni, le uova sono deposte in piccoli gruppetti di 4-5 unità.
La durata del ciclo biologico dipende molto dalle condizioni ambientali e dal livello nutrizionale del substrato; a temperature di 22-25 °C lo sviluppo avviene in circa 2 mesi mentre se le condizioni sono meno adatte il ciclo si protrae anche per più di 6 mesi. La specie presenta una buona tolleranza a basse percentuali di umidità relativa (umidità dell'ambiente).
Le femmine vivono da una decina di giorni fino a 2 mesi circa.
Le larve neonate si nutrono di detriti, sono in grado di penetrare in piccole fessure, contaminando così i substrati. Nelle età successive si nutrono a spese di diversi materiali insediandosi al loro interno. A maturità la larva si costruisce un bozzolo piuttosto duro con le minuscole particelle di alimento legate assieme con una secrezione.
Poiché le larve si sviluppano per tutta la durata della loro vita all'interno del materiale attaccato, gli unici sintomi della presenza di un'infestazione sono i fori di sfarfallamento circolari presenti sulla superficie dei materiali attaccati; questo fa capire la difficoltà di mettere in evidenza un'infestazione prima che abbia compiuto almeno una generazione.

Ambienti frequentati

Stegobium paniceum può essere ritrovato in ambienti molto differenti tra loro, incluse le abitazioni, le industrie alimentari, i magazzini di stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti, i depositi, i musei, le biblioteche, gli archivi, le collezioni sia animali sia vegetali, ecc.

Materiali attaccati

Stegobium paniceum è un insetto che si nutre soprattutto di amido. Come indica il suo nome si ciba di pane secco e derivati, prodotti da forno, pasta, grano, riso, farine di cereali, legumi, spezie, frutta secca come le mandorle, cioccolato, tè, caffè, cacao, tabacco, carta, piante secche come quelle conservate negli erbari. È in grado di nutrirsi anche a spese di cheratina quindi può danneggiare la lana, i peli, i capelli e di conseguenza tutte le opere di interesse storico-artistico che contengono questi materiali, può svilupparsi nelle collezioni entomologiche, sugli animali imbalsamati, sulle mummie, sul cuoio, danneggiare le rilegature dei libri antichi e le pergamene. Può altresì svilupparsi nel legno in opera (soprattutto se tenero) scavandovi gallerie.

Note

Le larve di questa specie hanno dato prova di essere in grado di forare sottili fogli di alluminio, stagno e persino piombo.

Immagine Principale
<i>Stegobium paniceum</i> Linnaeus anobio del pane

Danni

Il danno è effettuato dalle larve, piuttosto voraci, che scavano gallerie nei materiali per alimentarsi. Se l'infestazione è particolarmente massiccia le gallerie sono numerosissime, e il manufatto attaccato può essere distrutto quasi completamente. Questo si verifica a carico dei dorsi e delle pagine dei libri antichi, degli erbari, ecc.