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Ricerca Infestante

In questa sezione sono raccolte le informazioni scientifiche degli infestanti.
In particolare ciascun infestante è presentato secondo la classificazione tassonomica, la descrizione morfologia, la biologia e il comportamento, gli ambienti frequentati e i danni che può causare in caso di diffusione. 

 

Elenco infestanti :::

Si tratta della blatta più comune, infesta ogni sorta di abitazione. Gli ambienti che possono essere infestati sono: abitazioni, ospedali, locali di lavorazione, mense e ristoranti, panifici, piscine, ... dove la specie trova condizioni di caldo e umido.

::: Blatte

Blatte

Blatta orientalis Linnaeus Blatta orientale, scarafaggio nero

Ordine: Blattodea | Famiglia Blattidae

Descrizione morfologica

Adulto
E' di colore bruno tendente al nero e presenta il corpo piuttosto lungo (20-27 mm di lunghezza), antenne molto lunghe e filiformi, l'apparato boccale è masticatore, nascosto dal capo.
Le zampe sono lunghe, sottili, adatte a correre, con numerose spine ben evidenti.
All'estremità dell'addome sono portati due cerci lunghi circa 3 mm.
Il corpo è schiacciato longitudinalmente. Il maschio si distingue dalla femmina perché ha le ali normalmente sviluppate mentre quest'ultima presenta le ali anteriori molto brevi e le posteriori del tutto atrofiche.

Uovo
Anche la blatta orientale produce ooteche, strutture a forma di pochette, marronastre, all'interno delle quali vi sono le uova. L'ooteca (10-12 mm di lunghezza, 5 mm di larghezza) non presenta nessun setto e ha 8-9 gibbosità sotto alla carena (parte dell'ooteca più stretta).

Neanide
Le neanidi misurano 2-3 mm nelle prime età, sono molto simili all'adulto, mancano delle ali, sono di colore bruno scuro.

Ninfa
Stessa forma della neanide ma con gli abbozzi alari (ali in formazione), nella femmina non sono evidenti perché questa da adulta sarà praticamente attera.

Biologia e comportamento

Le blatte amano i luoghi caldi, umidi e scuri, rifuggono la luce.
Depongono le uova racchiuse in una protezione tipica detta ooteca, prodotta dal secreto di ghiandole apposite.
Le neanidi, che schiudono dopo un periodo di incubazione variabile da 4 a 17 giorni a seconda della temperatura dell'ambiente, escono dall'ooteca divaricandone le pareti con il proprio capo. Le neanidi delle prime età presentano un comportamento gregario.
In condizioni ottimali la blatta compie una generazione all'anno.
Raggiunge l'interno degli edifici che infesta solitamente attraverso le condotte di scarico dei lavandini oppure tramite il tubo di scarico dei rifiuti.

Ambienti frequentati

Si tratta della blatta più comune, infesta ogni sorta di abitazione. Gli ambienti che possono essere infestati sono: abitazioni, ospedali, locali di lavorazione, mense e ristoranti, panifici, piscine, ... dove la specie trova condizioni di caldo e umido.

Materiali attaccati

Si tratta di specie onnivora molto vorace per cui alimenti di tutti i generi sono appetiti da tutti gli stadi; la blatta orientale è segnalata anche nei musei e nelle librerie dove si ciba di matrici oleose e amidacee, cera e suppellettili a base di cera, carta, cuoio, pelle e tessuti compresi quelli che rivestono i libri.

Note

Nello stesso ambiente si rinvengono adulti e stadi preimmaginali, si cibano delle stesse sostanze.

Immagine Principale
<i>Blatta orientalis</i> Linnaeus	  Blatta orientale, scarafaggio nero

Danni

Le blatte sono note per il danno diretto e indiretto che provocano a derrate conservate di ogni genere. Inquinano il materiale con gli escrementi, le esuvie, ... e lo contaminano con il loro caratteristico odore ripugnante. Inoltre trasmettono organismi patogeni. Provocano erosioni piuttosto estese con l'apparato boccale masticatore e, allo stesso tempo, imbrattano i luoghi che frequentano con le feci più o meno liquide; queste ultime sono le maggiori responsabili di manifestazioni allergiche soprattutto in caso di forte infestazione.